La storia è ambientata in un mondo distopico dove l'esistenza dei demoni è ormai un fatto accertato e considerato più alla stregua di un'epidemia che un fatto religioso. La vicenda parte quando i fratelli Jaime e Pedro scoprono metà cadavere di un uomo che si scopre essere un "Pulitore" cioè una persona incaricata di eliminare il demone che si nasconde nel corpo di Uriel, un abitante della zona, in procinto di essere posseduto.
I fratelli si rivolgono alla polizia ma con pochi risultati e quindi decidono di chiedere aiuto al proprietario terriero più importante della zona, Armando Ruiz. Quest'ultimo decide di aiutarli e portare Uriel, ormai quasi in fin di vita e in procinto di "partorire" un demone, il più lontano dalla città, ma a causa di un incidente il corpo di Uriel cade dal camioncino e se ne perdono le tracce. Ruiz dichiara la faccenda chiusa e torna al suo ranch, dalla moglie incinta che lo aspetta.
Una delle capre di Ruiz si scopre essere posseduta dal male e, contro le regole per evitare la propagazione dei demoni, Ruiz spara all'animale, costringendo sua moglie a uccidere prima suo marito e poi se stessa per evitare la maledizione che ricadrebbe sull'intera famiglia.
Intanto Pedro e Jaime si sono rifugiati a casa dell'ex moglie di Pedro, Sabrina, dopo aver ospitato nella loro stalla il fratello minore di Uriel. Determinato a scappare dalla cittadina con i suoi figli Santino e Jair prima che il male dilaghi, Pedro non si rende conto che i vestiti di cui si è disfatto sono già infettati e il "virus" attacca subito il cane di famiglia che si avventa contro Vicky, la figlia di Sabrina e del suo nuovo compagno.
La situazione peggiora in maniera precipitosa e la battaglia finale per poter scappare dall'epidemia è appena cominciata.